Anticorruzione - Nelle aziende e negli enti pubblici
L’Autorità Nazionale Anticorruzione si occuperà di un tema nuovo, il controllo dei contratti pubblici.
Accanto allo svolgimento del ruolo storico di prevenzione si potrà agire in questa materia che riteniamo decisiva. Per noi è una grande scommessa, in questo modo cambia completamente l’oggetto dell’autorità, che avrà inoltre, per la prima volta, poteri sanzionatori”.
Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nel corso del convegno ”Anticorruzione e trasparenza, i pilastri di governo della pubblica amministrazione”, organizzato dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Napoli in collaborazione con l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili partenopeo e l’università telematica Pegaso, presso l’aula magna del Tar Campania a Napoli.
“C’è bisogno di un sistema che consenta di mandare a casa chi si è macchiato di corruzione.
Oggi nelle pubbliche amministrazioni ci sono persone che sono state condannate, e nei loro confronti non è stata mai attivata la procedura disciplinare. Dunque il tema – ha spiegato Cantone – è provare ad innescare meccanismi virtuosi, occorre un sistema integrato che unisca vigilanza, prevenzione, trasparenza e sanzione”. “Non fermarsi dunque agli arresti ma muoversi prima – ha continuato – La legge 190 è chiara, in questo senso: bisogna operare all’interno della pubblica amministrazione, che deve essere primo baluardo contro la corruzione, il primo anticorpo al malaffare”.